Rubio avverte Netanyahu: l’annessione della Cisgiordania mette a rischio la pace
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Rubio avverte Netanyahu: l’annessione della Cisgiordania mette a rischio la pace

il segretario di Stato Usa Marco Rubio

Il Segretario di Stato USA Marco Rubio avverte Israele: le leggi per l’annessione della Cisgiordania e la violenza dei coloni.

Nel delicato equilibrio mediorientale, ogni mossa diplomatica o legislativa può avere ripercussioni su larga scala. È in questo contesto che si inserisce l’intervento del Segretario di Stato statunitense Marco Rubio, il quale ha lanciato un chiaro avvertimento al governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu: l’annessione della Cisgiordania, proposta recentemente alla Knesset, rappresenta una grave minaccia agli sforzi per la pace nella regione, in particolare nella Striscia di Gaza.

La tensione è aumentata dopo che il Parlamento israeliano ha dato via libera in prima lettura a un disegno di legge per applicare la sovranità israeliana su parti della Cisgiordania occupata, appena una settimana dopo l’approvazione da parte del presidente Donald Trump di un accordo per porre fine a due anni di offensiva a Gaza.

Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu – newsmondo.it

Le dichiarazioni di Rubio e il ruolo degli Stati Uniti

Come riportato da ansa.it, durante una visita in Israele, Rubio ha chiarito la posizione degli Stati Uniti: “Penso che il presidente Trump abbia chiarito che non è qualcosa che possiamo sostenere in questo momento.” Il riferimento è chiaro: gli Stati Uniti temono che l’annessione della Cisgiordania possa compromettere gli sforzi diplomatici già in atto per stabilire una tregua duratura con Hamas nella Striscia di Gaza.

Rubio ha anche denunciato l’aumento della violenza da parte dei coloni israeliani, ritenendola un ulteriore fattore di instabilità. Questi episodi aggravano la tensione con la popolazione palestinese, minando la possibilità di una convivenza pacifica basata sulla soluzione dei due Stati, secondo i confini del 1967.

La reazione della comunità internazionale

Le reazioni non si sono fatte attendere. La Turchia ha definito la proposta di legge israeliana “una provocazione illegale” e ha ribadito che ogni atto unilaterale che violi il diritto internazionale è “nullo e privo di valore”. Ankara sottolinea che simili iniziative mettono a rischio la sicurezza regionale e ostacolano ogni tentativo di risoluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese.

In questo scenario complesso, l’annessione della Cisgiordania non appare solo come una questione territoriale, ma come un punto critico per l’equilibrio geopolitico dell’intera regione mediorientale.

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2025 9:10

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